La Fabi di Como offre servizio di patronato a tutti i suoi iscritti
La Fabi di Como offre servizio di patronato a tutti i suoi iscritti, siamo a vostra disposizione per fornirvi assistenza e consulenza nella gestione di pratiche quali:
Pensioni: calcolo presunta data pensionamento e importo assegno di pensione, domanda di pensionamento.
Invalidità/permessi legge 104: richiesta permessi legge 104 per se stesso o famigliari conviventi.
Maternità e paternità: richiesta congedo di maternità, congedo parentale, tutele aggiuntive previste da CCNL
Nel 2019 si è verificato l’ultimo adeguamento alla variazione dell’aspettativa di vita, serviranno 5 mesi in più di età o di contributi (per la pensione anticipata, anche quella dei lavoratori precoci).
Pensione anticipata
La pensione anticipata è legata al raggiungimento di una anzianità contributiva e le regole per la pensione anticipata per il prossimo anno corrispondono a quelle previste per il 2017: i requisiti rimangono gli stessi. C’è la novità dei lavoratori precoci che sono quei lavoratori che all’età di 19 anni già avevano maturato almeno 12 mesi di contributi e si trovano in determinate condizioni.
La pensione anticipata dunque nel 2018 si può ottenere se si possono far valere:
La pensione anticipata precoci è riconosciuta nei limiti dei Fondi annualmente stanziati e gli interessati debbono inoltrare domanda di certificazione dei requisiti per l’accesso al beneficio entro il 1 marzo 2018.
Pensione di vecchiaia
La pensione di vecchiaia è, invece, legata al raggiungimento dell’età pensionabile e sarà di 66 anni e 7 mesi uguale sia per gli uomini che per le donne e uguale per i lavoratori dipendenti, per quelli pubblici ed anche per i lavoratori autonomi.
I requisiti 2018 per avere liquidata la pensione di vecchiaia sono:
Documenti necessari
Per individuare le possibilità di pensionamento utile o il trattamento previdenziale più favorevole in ogni singolo caso è opportuno studiare attentamente la posizione contributiva insieme ad un esperto operatore di patronato che saprà consigliare la migliore soluzione e offrire una consulenza personalizzata.
I nostri uffici sono a disposizione per un appuntamento chiamando il numero
L’indennità di disoccupazione NASpI spetta a tutti i lavoratori dipendenti che, dal 1° maggio 2015, abbiano perduto involontariamente la propria occupazione di natura subordinata, ivi compresi, apprendisti, personale artistico subordinato, soci lavoratori di cooperativa, dipendenti a tempo determinato della Pubblica Amministrazione con inclusione dei lavoratori precari della scuola, lavoratori che hanno cessato il lavoro per dimissioni avvenute durante il periodo tutelato di maternità (da 300 giorni prima della data presunta del parto fino al compimento del primo anno di vita del figlio) o nei casi stabiliti dalla legge per giusta causa e risoluzione consensuale del rapporto di lavoro. L’indennità è corrisposta mensilmente per un numero di settimane pari alla metà delle settimane di contribuzione degli ultimi quattro anni. Ai fini del calcolo della durata non sono computati i periodi contributivi che hanno dato luogo ad erogazione delle prestazioni di disoccupazione. L’indennità spetta dall’ottavo giorno successivo alla data di cessazione dell’ultimo rapporto di lavoro, se presentata nei primi sette giorni, ovvero dal giorno successivo a quello in cui sia stata presentata la domanda, se successivo al settimo. La domanda va presentata ad INPS, esclusivamente in via telematica, entro il termine di decadenza di sessantotto giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro.
Documenti necessari
INVALIDITA’ CIVILE
Possono presentare domanda per il riconoscimento dell’invalidità civile i cittadini affetti da malattie e menomazioni permanenti e croniche, sia di natura fisica che psichica e intellettiva, il cui grado minimo è stabilito da specifiche norme legislative.
Le malattie e le menomazioni per cui si presenta domanda per il riconoscimento dell’invalidità civile non devono essere state riconosciute come invalidità per causa di lavoro, causa di servizio e di guerra, con le quali l’invalidità civile è incompatibile.
Documenti necessari
PENSIONE DI REVERSIBILITA’
È una prestazione economica erogata, a domanda, in favore dei familiari del:
A CHI SPETTA
Hanno diritto alla pensione:
In mancanza del coniuge, dei figli e dei nipoti la pensione può essere erogata:
In mancanza del coniuge, dei figli, dei nipoti e dei genitori la pensione può essere erogata:
REQUISITI
Il lavoratore deceduto, non pensionato, deve aver maturato, in alternativa:
Documenti necessari
ATTENZIONE: Pensione di reversibilità ai superstiti nei casi di nuovi matrimoni
Il diritto alla pensione di reversibilità venga meno in caso di nuovo matrimonio contratto dal coniuge superstite.Tuttavia, a seguito di revoca della pensione per nuove nozze, il coniuge superstite può chiedere la liquidazione della cosiddetta “doppia annualità”, corrispondente a 26 volte l’importo pensionistico spettante alla data del nuovo matrimonio.
La doppia annualità viene riconosciuta anche nel caso in cui restino titolari della pensione i figli superstiti.
Per ottenerla è necessario:
PENSIONE/ASSEGNO INABILITA’
L’assegno di invalidità (prima della riforma pensione di invalidità) viene riconosciuto in caso di infermità fisica o mentale tale da provocare una riduzione permanente della capacità di lavoro a meno di un terzo.
Attenzione: la pensione e l’assegno di invalidità possono essere trasformati, a richiesta degli interessati, in pensione di anzianità o di vecchiaia.
Documenti necessari
• copia carta d’identità e codice fiscale marito e moglie
• data stato civile (data matrimonio, data separazione, data divorzio, data vedovanza)
• IBAN
• ultima dichiarazione dei redditi (marito e moglie)
• certificato medico on-line SS3 (invalidità pensionabile)
A CHI SPETTA
I permessi retribuiti possono essere richiesti al proprio datore di lavoro da:
COSA SPETTA
I permessi retribuiti ai sensi della legge 104 si traducono, per il lavoratore disabile, in tre giorni di riposo al mese anche frazionabili in ore o, in alternativa, in riposi giornalieri di una o due ore.
Per i genitori e i familiari lavoratori, è necessario distinguere in base all’età dell’assistito:
Anche in assenza di una specifica norma sul preavviso, qualora i permessi siano richiesti tempestivamente al datore di lavoro, questi non può legittimamente rifiutarli; il concetto di tempestività dev’essere concretamente determinato avendo riguardo sia per le necessità del lavoratore sia per le necessità tecnico-amministrative del datore di lavoro.
Documenti necessari
RICOSTITUZIONE QUATTORDICESIMA
Tutti i pensionati che ritengono di avere diritto alla quattordicesima pur non avendola ricevuta, possono presentare la domanda di ricostituzione reddituale per quattordicesima, per farsi accreditare l’importo spettante.
Documenti necessari
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